Andrei Platonov 1899
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Andrei Platonov 1899
Jorge Luis Borges (1899–1986) è stato uno dei più grandi scrittori del XX secolo, nato a Buenos Aires nel 1899. Poeta, saggista, e soprattutto maestro del racconto breve, Borges ha rivoluzionato la letteratura con il suo stile erudito e visionario, fondendo metafisica, letteratura, filosofia e matematica.
Temi ricorrenti nelle sue opere:
Opere principali:
Borges divenne cieco in età adulta, ma continuò a scrivere e insegnare. Non ricevette mai il Premio Nobel, ma la sua influenza è mondiale.
"Finzioni" di Jorge Luis Borges è una raccolta di racconti che esplora temi complessi e concetti filosofici attraverso la narrazione di storie intricate. Uno dei passi significativi in questo libro è l'apertura del racconto "La biblioteca di Babele", che introduce il lettore a uno dei concetti chiave del libro e della scrittura di Borges in generale.
Nel racconto "La biblioteca di Babele", Borges immagina un universo infinito costituito da una biblioteca che contiene tutti i libri possibili, compresi quelli mai scritti o mai da scrivere. Questa biblioteca rappresenta un'idea di infinità e il desiderio umano di conoscenza, ma allo stesso tempo evidenzia l'impossibilità di raggiungere una conoscenza completa o trovare un senso in un universo così vasto. Il passo iniziale del racconto descrive la biblioteca stessa e il suo significato metaforico, e si può considerare uno dei momenti più significativi del libro:
"La biblioteca di Babele contiene tutti i libri, ovvero contiene l'informazione di tutti i libri che si possono scrivere, o che si sono scritti, o che si scriveranno: questo e un luogo metafisico o 'cielo' (che altri direbbero inferno) dei feticisti di cui parla Chesterton: 'L'uomo primitivo, per esempio, e l'uomo che cerca di fondere tutte le donne della terra in una sola, e il pazzo e l'uomo che cerca di fondere tutte le lettere dell'alfabeto in una sola.'"
Questo passo iniziale del racconto cattura l'immaginazione del lettore e pone le basi per la riflessione su concetti come la conoscenza, l'infinità, la creazione e la ricerca del significato nella letteratura di Borges.
Ernest Hemingway 1899
Ernest Hemingway (1899–1961) è stato uno dei più celebri scrittori americani del XX secolo, noto per il suo stile asciutto ed essenziale, la cosiddetta "prosa iceberg", e per una vita avventurosa quanto i suoi personaggi.
Nato nel 1899 a Oak Park (Illinois), fu giornalista, soldato, pescatore, cacciatore, viaggiatore. Le sue esperienze nei grandi eventi del secolo – dalla Prima Guerra Mondiale alla Guerra Civile Spagnola – influenzarono profondamente la sua narrativa.
Temi centrali nelle sue opere:
Opere principali:
Vita e stile: Hemingway scriveva con frasi brevi, dialoghi realistici e un uso deliberato dell’omissione – mostrando solo la punta dell’iceberg emotivo. Si suicidò nel 1961 in Idaho.
Achille Campanile 1899
Achille Campanile (28 settembre 1899 - 4 gennaio 1977) è stato uno scrittore, giornalista e umorista italiano. Era noto per il suo stile di scrittura satirico e umoristico. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le opere di Achille Campanile:
Carriera Letteraria: Achille Campanile iniziò la sua carriera come giornalista e scrittore umoristico negli anni '20 e '30 del XX secolo. La sua prosa era caratterizzata da un umorismo pungente, una critica sociale affilata e un occhio acuto per le peculiarità della vita quotidiana.
Romanzi e Racconti: Tra le sue opere più note ci sono romanzi satirici come "Marino fa moglie" (1932), "Il comico" (1932). Campanile ha anche scritto numerosi racconti umoristici.
Teatro: Oltre alla prosa, Campanile ha scritto opere teatrali, spesso caratterizzate da una comicità brillante e da personaggi eccentrici. Alcuni dei suoi lavori teatrali includono "L'omino della radio" (1939) e "Il pellicano" (1941).
Giornalismo: La sua attività giornalistica è stata una parte significativa della sua carriera. Ha contribuito a riviste satiriche come "Bertoldo" e "Il Travaso delle Idee". Il suo stile diretto e arguto ha reso i suoi articoli molto popolari.
Esilio e Ritorno: Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Campanile trascorse un periodo di esilio volontario in Svizzera, in disaccordo con il regime fascista. Tornò in Italia negli anni '50.
Lingua: La scrittura di Achille Campanile era caratterizzata da uno stile linguistico semplice e diretto, che comunicava efficacemente la sua satira e il suo umorismo al pubblico.
Opere Postume: Dopo la sua morte nel 1977, sono state pubblicate alcune raccolte postume di scritti inediti, rivelando ulteriormente il talento e la varietà del suo lavoro.
Achille Campanile è considerato uno degli umoristi più importanti della letteratura italiana del XX secolo. La sua capacità di catturare gli aspetti comici della vita quotidiana e di trasmetterli in modo frizzante attraverso la sua scrittura lo ha reso un autore amato e apprezzato.
Vladimir Nabokov 1899
Vladimir Nabokov (1899–1977) è stato uno degli scrittori più raffinati e poliedrici del Novecento, celebre per la sua padronanza linguistica, l'inventiva stilistica e la capacità di fondere gioco intellettuale ed emozione profonda.
Nato nel 1899 a San Pietroburgo, da una famiglia aristocratica, visse l’esperienza dell’esilio dopo la Rivoluzione Russa. Scrisse inizialmente in russo, poi si affermò come autore di lingua inglese, con uno sile barocco, ironico e pieno di allusioni letterarie.
Opere più celebri:
Temi centrali:
Vita e stile:
Scrisse sempre con precisione maniacale, usando schede per pianificare le sue trame. Si stabilì negli Stati Uniti e poi in Svizzera. La sua scrittura è celebre per la ricchezza di immagini, la manipolazione del punto di vista e l’uso geniale della lingua.
Bertolt Brecht, nato il 10 febbraio 1898 a Augusta, in Germania, è stato un influente drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco. È noto per il suo contributo innovativo al teatro e alla drammaturgia, nonché per la sua forte critica sociale e politica.
La sua opera teatrale è caratterizzata da una volontà di stimolare il pubblico a riflettere criticamente sulle questioni sociali, politiche ed economiche del suo tempo. Brecht credeva che il teatro dovesse essere un mezzo per educare e provocare lo spettatore, piuttosto che solo intrattenerlo.
Uno dei concetti chiave introdotti da Brecht è il "distanziamento" o "effetto di distanziamento" (Verfremdungseffekt), che mirava a interrompere la tendenza degli spettatori a identificarsi emotivamente con i personaggi della storia, invitandoli invece a osservare criticamente e riflettere sulle azioni dei personaggi stessi.
Tra le sue opere più famose vi sono "La vita di Galileo" (Leben des Galilei), che riflette sul conflitto tra scienza e potere politico-religioso, e "Madre Coraggio e i suoi figli" (Mutter Courage und ihre Kinder), una poderosa tragedia che esplora il costo della guerra e del profitto sulla vita umana.
Brecht scrisse anche numerosi poemi, saggi e lavori teorici sulla drammaturgia, in cui espresse le sue idee riguardo al teatro epico e al ruolo sociale dell'arte.
Durante il periodo del Nazismo in Germania, Brecht fu costretto ad emigrare, passando vari anni in esilio in diversi paesi europei e negli Stati Uniti, dove continuò a scrivere e a produrre opere teatrali.
Morì il 14 agosto 1956 a Berlino Est, lasciando un'eredità significativa nel mondo del teatro e della letteratura, influenzando generazioni di artisti e continuando ad essere studiato e rappresentato ancora oggi.
Federico García Lorca 1898
Federico García Lorca (1898-1936) è stato uno dei più grandi poeti e drammaturghi spagnoli del XX secolo. La sua opera è ampiamente considerata tra le più significative della letteratura spagnola e ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura mondiale. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Federico García Lorca:
Vita: Federico García Lorca è nato il 5 giugno 1898 a Fuente Vaqueros, in Spagna, in una famiglia di condizioni sociali agiate. Studiò a Granada, Madrid e Barcellona, e sviluppò un profondo interesse per la letteratura, l'arte e la musica fin dalla giovinezza.
Opere poetiche: García Lorca è noto soprattutto per le sue opere poetiche, tra cui "Romancero gitano" (Canto gitano), "Poema del cante jondo" (Poesia del cante jondo) e "Llanto por Ignacio Sánchez Mejías". La sua poesia è caratterizzata da una profonda sensibilità e una straordinaria capacità di evocare immagini e emozioni. Le sue tematiche spaziano dalla passione e l'amore alla morte e alla sofferenza, spesso con influenze del surrealismo.
Opere teatrali: García Lorca è anche noto per le sue opere teatrali, tra cui "La casa de Bernarda Alba" (La casa di Bernarda Alba), "Yerma", "Bodas de sangre" (Nozze di sangue) e "Doña Rosita la soltera" (Donna Rosita la single). Le sue opere teatrali spesso esplorano le tensioni sociali e psicologiche della Spagna rurale e tradizionale.
Coinvolgimento politico: García Lorca era anche un attivista politico e sostenitore della Repubblica spagnola durante la guerra civile spagnola. Questo coinvolgimento politico gli fu fatale, poiché fu arrestato dalle forze nazionaliste il 16 agosto 1936 a Granada e successivamente giustiziato.
Morte e leggenda: La morte di García Lorca è avvolta da mistero e controversia, e la sua esecuzione è stata un evento tragico nella storia culturale spagnola. Le circostanze esatte della sua morte non sono mai state completamente chiarite, ma la sua eredità artistica è rimasta inalterata.
L'eredità di Federico García Lorca nella letteratura e nell'arte è immensa. Le sue opere continuano a essere lette, studiate e rappresentate in tutto il mondo. Il suo contributo alla poesia e al teatro spagnoli è incalcolabile, e la sua capacità di esplorare le profondità dell'esperienza umana lo rende un autore di grande rilevanza ancora oggi.
Thornton Wilder (1897-1975) è stato uno scrittore e drammaturgo americano di grande talento. conosciuto soprattutto per le sue opere teatrali e romanzi. La sua opera teatrale più celebre e influente è "Our Town" ( La nostra città), un classico del teatro americano, che offre una prospettiva profonda e poetica sulla vita quotidiana in una piccola città americana. Il dramma esplora il significato della vita, della morte e dell'umanità attraverso la semplicità delle esperienze quotidiane dei suoi personaggi. "Our Town" ha vinto il Premio Pulitzer per il teatro nel 1938. Un'altra delle sue opere teatrali notevoli é “The Skin of Our Teeth" (La pelle del nostri denti), un lavoro caratterizzato da un approccio innovativo alla narrazione e alla struttura temporale, presentando la storia dell'umanità attraverso la storia di una singola famiglia Questo dramma ha vinto anch'esso il Premio Pulitzer nel 1943. Oltre al teatro. Wilder è anche noto per il romanzo "The Bridge of San Luis Rey" (Il ponte di San Luis Rey), che ha vinto il premio Pulitzer nel 1928. Il romanzo esplora le vite e le morti di cinque persone che sono state uccise in un crollo di un ponte in Perù, esaminando il significato del destino e della casualità nelle vite umane. La capacità di Wilder di affrontare temi universali come la vita, la morte, il destino e la condizione umana con profondità, empatia e intelligenza lo ha reso un autore rispettato e ammirato nel panorama letterario americano del XX secolo.
William Faulkner 1897
Eugenio Montale 1896
Eugenio Montale è stato un famoso poeta italiano nato il 12 ottobre 1896 a Genova, Italia, e morto il 12 settembre 1981 a Milano. È considerato uno dei più importanti poeti del XX secolo e un maestro della poesia moderna italiana. Montale è noto per la sua poesia lirica, che spesso esplora temi come la natura, la memoria, l'amore e il tempo. La sua opera è caratterizzata da uno stile elegante e una profonda riflessione filosofica. Tra le sue raccolte di poesie più celebri ci sono "Ossi di seppia' 0925), "Le occasioni" (1939), e "La bufera e altro” (1956). Nel corso della sua carriera, Montale ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la letteratura nel 1975, in riconoscimento del suo contributo alla poesia italiana e alla letteratura mondiale.La poesia di Eugenio Montale continua a essere studiata e apprezzata in ltalia e in tutto il mondo, e il suo impatto sulla letteratura e sulla cultura è notevole.
Francis Scott Fitzgerald 1896
Francis Scott Fitzgerald, noto anche come F. Scott Fitzgerald, è stato uno dei più famosi scrittori americani del XX secolo. È nato il 24 settembre 1896 a Saint Paul, nel Minnesota, Stati Uniti. Fitzgerald è noto soprattutto per i suoi romanzi ambientati nell'era del jazz, come "Il grande Gatsby" (The Great Gatsby), pubblicato nel 1925, che è considerato uno dei capolavori della letteratura americana. La sua scrittura è stata ·influenzata dalla sua esperienza personale e dalla vita sociale dell'epoca, riflettendo spesso i cambiamenti e le contraddizioni della società americana degli anni 20. La sua prosa era nota per il suo stile elegante e sofisticato. Fitzgerald ebbe una carriera letteraria tumultuosa e una vita personale altrettanto complessa, contrassegnata da alti e bassi, alcolismo e problemi finanziari. La sua opera “Il grande Gatsby" è ora considerata una delle opere più importanti della letteratura americana e viene spesso studiata nelle scuole e nelle università. Morì il 21 dicembre 1940 a Hollywood, in California.La sua eredità letteraria continua a essere celebrata e la sua opera rimane un punto di riferimento della letteratura americana del XX secolo.
Louis-Ferdinand Céline 1894
Louis-Ferdinand Céline (1894–1961) è stato uno degli scrittori più controversi e innovativi del XX secolo. Medico, romanziere e polemista francese, è passato alla storia per lo stile rivoluzionario dei suoi scritti e per le infami posizioni politiche espresse negli anni ’30 e ’40.
Lo stile che ha cambiato la letteratura
Céline ha portato nella prosa letteraria un linguaggio vicino all’oralità, frammentato, nervoso, ricco di espressioni gergali e musicalità colloquiale. Questo stile, che rompe con la tradizione letteraria accademica, ha influenzato profondamente la narrativa moderna. Autori come Bukowski, Kerouac, Queneau e molti altri ne subirono l’impronta.
Il romanzo d'esordio: Viaggio al termine della notte
Pubblicato nel 1932, Voyage au bout de la nuit è considerato uno dei più grandi romanzi del Novecento. Il protagonista, Bardamu, è un alter ego dell’autore: attraversa la Prima guerra mondiale, la colonia africana, l’America fordista e la banlieue parigina, denunciando l’orrore, l’ipocrisia e la brutalità del mondo moderno. Lo sguardo è disincantato, cinico, a tratti comico ma profondamente umano.
Da medico a pamphlettista reazionario
Céline, che lavorò a lungo come medico tra i poveri, pubblicò altri romanzi importanti (Morte a credito, Casta la vita, Nord, Rigodon), ma la sua figura fu oscurata dai suoi virulenti pamphlet antisemiti (Bagatelle per un massacro, L'école des cadavres), scritti prima e durante la Seconda guerra mondiale. Queste opere, cariche d’odio e propaganda, lo resero un collaborazionista agli occhi dell’opinione pubblica.
Fuga, esilio e ritorno
Alla fine della guerra, Céline fuggì in Germania e poi in Danimarca, dove fu incarcerato. Tornato in Francia nel 1951, visse gli ultimi anni in semi-isolamento, continuando però a scrivere. La sua figura resta segnata da una doppia traiettoria: da un lato, il genio stilistico; dall’altro, l’abisso ideologico.
Un'eredità ambigua
Oggi Céline è ancora oggetto di forti dibattiti. Per alcuni, è un maestro della modernità; per altri, è un autore da leggere con cautela, per non separare mai l’opera dall’uomo. Il suo contributo artistico, però, resta innegabile e ha tracciato una linea di rottura che ha trasformato la letteratura europea.
Aldous Huxley 1894
Aldous Huxley (1894–1963) è stato uno scrittore, saggista e intellettuale britannico tra i più influenti del Novecento. La sua opera spazia dalla narrativa filosofica alla critica sociale, dalla satira alla riflessione spirituale e scientifica, con uno sguardo profondo sulle derive della modernità.
Un intellettuale poliedrico
Nato in una famiglia colta e prestigiosa (era nipote del biologo Thomas Huxley), Aldous ricevette un'educazione eccellente, studiando a Oxford. Una malattia agli occhi, che lo colpì in gioventù, ne influenzò profondamente la visione del mondo, accentuandone la sensibilità e l'introspezione.
Il mondo nuovo
Il suo romanzo più celebre, Brave New World (Il mondo nuovo, 1932), è una distopia profetica che anticipa con lucidità inquietante una società dominata dal controllo biologico, dalla standardizzazione culturale e dalla manipolazione della felicità. In contrapposizione al totalitarismo oppressivo orwelliano, Huxley immagina un potere “dolce”, fatto di consumo, intrattenimento e droghe che anestetizzano la coscienza.
Altre opere e saggi
Visionario e spirituale
Negli ultimi anni della sua vita, Huxley si interessò sempre più alla filosofia orientale, al misticismo e alla coscienza. Visse negli Stati Uniti, in California, dove divenne una figura di riferimento per movimenti alternativi e giovanili. La sua ricerca di senso attraversa la scienza, l’arte e la trascendenza.
L’ultima uscita
Morì il 22 novembre 1963, lo stesso giorno di C.S. Lewis e dell’assassinio di John F. Kennedy. Chiese alla moglie, sotto effetto di L.S.D., di accompagnarlo dolcemente nel passaggio finale, in perfetta coerenza con la sua visione espansa dell’esistenza.
Vladimir Majakovskij (1893–1930) è stato uno dei massimi poeti russi del XX secolo, simbolo della rivoluzione, voce roboante del futurismo e dell'avanguardia sovietica. La sua figura, tragica e potente, incarna il conflitto tra idealismo e disincanto in un'epoca di profondi rivolgimenti.
Il poeta della rivoluzione
Nato in Georgia e trasferitosi a Mosca, Majakovskij aderì al movimento futurista russo, rompendo con la poesia tradizionale per abbracciare un linguaggio spezzato, aggressivo, intriso di energia urbana e tensione politica. Con lo scoppio della Rivoluzione d’Ottobre, divenne il poeta ufficiale del cambiamento, cantore dell’uomo nuovo e della società comunista.
Tra poesia e propaganda
Majakovskij scrisse versi vibranti e appassionati, ma fu anche autore di slogan, manifesti, opere teatrali e sceneggiature, lavorando per l’agenzia ROSTA in una forma ibrida tra arte e pubblicità. La sua produzione fu al servizio dell’utopia socialista, ma sempre segnata da un tono personale, ironico e contraddittorio.
Opere principali
L’amore e il disincanto
Sebbene ardente sostenitore del socialismo, Majakovskij visse una crescente frustrazione per la burocratizzazione del regime e per la sua emarginazione culturale. Sul piano personale, visse tormentate storie d’amore, come quella con Lili Brik, musa e compagna instancabile. Il contrasto tra la sua fede rivoluzionaria e la realtà sovietica lo portò a una crisi profonda.
La fine e l’eredità
Nel 1930 si tolse la vita, lasciando un biglietto d’addio: “Non incolpate nessuno.” Dopo la morte, Majakovskij fu riabilitato da Stalin e trasformato in icona ufficiale del regime. Ma la sua poesia, nella sua forza esplosiva, resta viva per il suo grido di libertà, per il suo slancio visionario e per la sua inquieta modernità.
Ernst Toller 1893
Ernst Toller (1º dicembre 1893 - 22 maggio 1939) è stato uno scrittore, poeta e politico tedesco, noto per il suo coinvolgimento nei movimenti di sinistra e per la sua attività durante la Repubblica di Weimar. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita di Ernst Toller:
Primi Anni: Ernst Toller nacque a Samotschin, nell'Impero tedesco (ora Szamocin, in Polonia). Studiò letteratura e filosofia all'Università di Grenoble e successivamente a Monaco di Baviera.
Partecipazione alla Prima Guerra Mondiale: Toller si arruolò volontariamente durante la Prima Guerra Mondiale e trascorse parte del conflitto sul fronte occidentale. Questa esperienza influenzò profondamente le sue convinzioni politiche e la sua visione del mondo.
Attivismo Politico: Dopo la guerra, Toller divenne attivo nella politica di sinistra e fu coinvolto nella Rivoluzione di Monaco del 1918-1919, che portò alla breve creazione di una repubblica socialista in Baviera. Toller fu incarcerato a seguito del fallimento della rivoluzione.
Opere Teatrali: Toller è noto per le sue opere teatrali, tra cui "Die Wandlung" (La trasformazione) del 1919 e "Masse Mensch" (Uomo in massa) del 1920. Queste opere esplorano temi sociali e politici dell'epoca.
Esilio: Dopo il suo rilascio dalla prigione, Toller emigrò negli Stati Uniti nel 1933, a causa dell'ascesa al potere dei nazisti in Germania. Durante il suo esilio, continuò a scrivere e a essere coinvolto nell'attivismo politico contro il regime nazista.
Morte: Ernst Toller morì suicida a New York nel 1939, segnando la fine di una vita caratterizzata dall'attivismo politico e dall'impegno intellettuale.
Ernst Toller fu una figura chiave nell'ambito del teatro politico e sociale della Repubblica di Weimar. Le sue opere riflettono le tensioni e le sfide della sua epoca, e la sua vita è un esempio di come gli intellettuali e gli artisti siano stati coinvolti e influenzati dagli eventi politici tumultuosi del suo tempo.
J.R.R. Tolkien 1892
J.R.R. Tolkien (1892–1973) è stato filologo, scrittore, poeta e professore universitario britannico, universalmente riconosciuto come il padre della narrativa fantasy moderna. La sua opera più celebre, Il Signore degli Anelli, ha plasmato l’immaginario di intere generazioni e ha dato vita a un vero e proprio mito letterario.
Le radici del mito
Nato in Sudafrica e cresciuto in Inghilterra, Tolkien fu un appassionato studioso delle lingue antiche e delle mitologie nordiche. Il suo amore per le parole e per la narrazione epica lo portò a creare un intero universo fittizio, la Terra di Mezzo, con geografie, popoli, lingue e storie propri.
Opere principali
Temi chiave
Tolkien e la cultura pop
Il successo di Tolkien non si limita alla letteratura. Le sue opere hanno ispirato innumerevoli adattamenti cinematografici, giochi, musica e arte. La trilogia cinematografica di Peter Jackson ha rinnovato l’interesse globale per la sua opera, rendendola familiare anche a chi non ha mai letto i libri.
Un mondo che continua a vivere
L’universo tolkieniano, frutto di decenni di lavoro, continua a essere oggetto di studio accademico e passione collettiva. Tolkien non ha solo scritto storie: ha creato una mitologia moderna, un luogo in cui lettori di ogni generazione possono ritrovare speranza, eroismo e bellezza.
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