sabato 30 novembre 2024

CORSO SULLA LETTERATURA CHE PARLA: Il ritorno dell’oralità


🎙️Il ritorno dell’oralità

Contenuti teorici

📚 Oralità primaria e oralità secondaria (Walter Ong)

Lo studioso Walter J. Ong ha distinto due tipi fondamentali di oralità:

  • Oralità primaria: è propria delle culture che non conoscono la scrittura. In esse il sapere è trasmesso esclusivamente per via orale, attraverso la memoria, la ripetizione e la performance. Le storie vivono nella voce, nel corpo e nella comunità.

  • Oralità secondaria: è quella delle società alfabetizzate in cui la voce ritorna, ma mediata da strumenti tecnologici. Radio, televisione, podcast, audiolibri e assistenti vocali sono esempi moderni di questa forma. Non è una regressione, ma una nuova forma evolutiva dell’oralità.

📌 Esempio: se Ulisse era raccontato dagli aedi attorno al fuoco, oggi viene ascoltato in podcast come "Ad Alta Voce" o su Audible.


🎭 Storia della letteratura orale: aedi, cantastorie, rapsodi

Prima della scrittura, la narrazione era orale. Le storie erano trasmesse a memoria e a voce:

  • Aedi: poeti-cantori dell’antica Grecia, creatori di storie mitiche, spesso improvvisate.
  • Rapsodi: invece, recitavano testi scritti, come l’Iliade o l’Odissea, ma ancora in forma performativa.
  • Cantastorie: in epoca medievale e moderna, narratori popolari che andavano di piazza in piazza, raccontando epopee, leggende, storie sacre.

📌 Esempio: il "Cunto di Ulisse" di Mimmo Cuticchio rievoca le tecniche dei cantastorie siciliani.


🌐 Podcast, audiolibri, storytelling digitali come "neo-oralità"

Viviamo un’epoca di ritorno della voce, grazie a:

  • 🎧 Podcast narrativi: come Ad Alta Voce (RAI), Le Meraviglie, Veleno, Darknet Diaries
  • 📚 Audiolibri: su Audible, Storytel, ecc.
  • 🗣️ Storytelling digitale: video brevi, narrazioni vocali su TikTok, Instagram, YouTube

🎯 Non si tratta solo di leggere ad alta voce, ma di raccontare con la voce, usando ritmo, pause, emozione, prosodia.


🎯 Attività didattiche

🎧 1. Ascolto guidato di un podcast narrativo

Domande guida:

  • Che sensazione ti dà la voce narrante?
  • Riesci a immaginare meglio le scene?
  • Che differenza provi rispetto alla lettura?

🧠 2. Brainstorming collettivo: Lettura vs Ascolto

🗨️ Domanda chiave: Quali differenze percepisci tra leggere un testo e ascoltarlo?

Tabella per guidare il confronto:

Aspetto Lettura Ascolto
Tempo Regolato dal lettore Regolato dal narratore
Immaginazione Più personale Guidata dalla voce
Comprensione Visuale Uditiva
Emozione Silenziosa Veicolata dalla voce

✍️ Esercizio 1: Dal testo alla voce

  1. Scegli un breve brano letterario (5-10 righe).
  2. Leggilo ad alta voce, registrandoti.
  3. Riascoltati: come cambia il ritmo? Dove metti le pause? Trasmetti emozione?
  4. Ora prova a “interpretarlo”: cambia tono, aggiungi intenzione, come fossi a teatro.

🎯 Obiettivo: comprendere che la voce è scrittura incarnata.


🗣️ Esercizio 2: Scrittura per l’ascolto

Scrivi un breve testo pensato per essere ascoltato, non letto. Attenzione a:

  • Frasi brevi
  • Parole semplici
  • Ritmo e suoni
  • Uso di pause

✍️ Esempio: "C'era una volta. Una strada lunga, silenziosa. E un passo solo, che la attraversava."


🧪 Test interattivo finale

💡 Usa questo codice HTML per Blogger (funzionante e autovalutativo con punteggio):

<div id="quiz">
  <h3>Test: Il ritorno dell’oralità</h3>
  <p><b>1. Che cos'è l'oralità secondaria secondo Ong?</b></p>
  <button onclick="checkAnswer(this, true)">Una forma di oralità mediata dalla tecnologia</button><br>
  <button onclick="checkAnswer(this, false)">Un ritorno all’oralità primitiva</button><br>
  <button onclick="checkAnswer(this, false)">La lettura ad alta voce nei riti antichi</button><br>

  <p><b>2. Chi erano gli aedi?</b></p>
  <button onclick="checkAnswer(this, true)">Poeti orali che creavano versi e miti</button><br>
  <button onclick="checkAnswer(this, false)">Narratori che recitavano testi scritti</button><br>
  <button onclick="checkAnswer(this, false)">Scrittori greci classici</button><br>

  <p><b>3. Qual è una caratteristica dello storytelling digitale?</b></p>
  <button onclick="checkAnswer(this, false)">Lettura silenziosa di un romanzo</button><br>
  <button onclick="checkAnswer(this, true)">Uso della voce, della musica, del ritmo nei video</button><br>
  <button onclick="checkAnswer(this, false)">Trascrizione automatica di testi</button><br>

  <p id="score"></p>
</div>

<script>
let score = 0;
let total = 3;
let answered = 0;

function checkAnswer(btn, correct) {
  if (btn.classList.contains("answered")) return;

  btn.classList.add("answered");
  if (correct) {
    btn.style.backgroundColor = "lightgreen";
    score++;
  } else {
    btn.style.backgroundColor = "lightcoral";
  }

  answered++;
  if (answered === total) {
    document.getElementById("score").innerHTML = "<b>Punteggio: " + score + " su " + total + "</b>";
  }
}
</script>

📌 Conclusione

Il ritorno dell’oralità non è un passo indietro, ma una nuova forma evolutiva della letteratura. Comprendere la potenza della voce e del suono aiuta a scrivere meglio, leggere con più empatia, ascoltare con più attenzione.


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