
Romanticismo, Realismo e Teatro dell’Ottocento
Introduzione
Il XIX secolo europeo e americano rappresenta un periodo di straordinaria evoluzione culturale, caratterizzato dall’emergere di correnti letterarie che reagirono all’Illuminismo e ai modelli razionalisti del secolo precedente. Il Romanticismo, il Realismo e il Naturalismo dominarono la scena letteraria, accompagnati da rinnovamenti profondi nel teatro e nella poesia. Questi movimenti riflettono un’attenzione crescente all’individualità, all’emozione e alla realtà sociale¹.
Romanticismo
Il Romanticismo enfatizzò l’emozione, l’individualità e la natura, opponendosi ai rigori razionalisti dell’Illuminismo. Autori come William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge, Lord Byron e Percy Bysshe Shelley esplorarono la sensibilità personale, spesso attraverso il “Io” lirico².
La letteratura gotica, con opere come Frankenstein di Mary Shelley e Dracula di Bram Stoker, combinò l’immaginazione romantica con elementi di soprannaturale e orrore³. Il Romanticismo valorizzò inoltre nazionalismo e folklore, come nelle raccolte dei fratelli Grimm o nei romanzi storici di Sir Walter Scott, contribuendo alla formazione di identità culturali nazionali⁴.
Autrici come Jane Austen e le sorelle Brontë aprirono spazi per la letteratura femminile, esplorando i ruoli sociali delle donne e la loro soggettività⁵.
Realismo e Naturalismo
Il Realismo emerse nella metà del secolo come reazione al Romanticismo, con scrittori come Gustave Flaubert, Honoré de Balzac e Émile Zola, interessati a rappresentare fedelmente la vita quotidiana e le condizioni sociali⁶. Il Naturalismo, di matrice francese, estese questa visione, sottolineando l’influenza dell’ambiente e della società sul comportamento umano, come evidenziato in Germinal di Zola⁷.
In Russia, Dostoevskij e Tolstoj approfondirono la psicologia dei personaggi, dando vita al realismo psicologico, mentre in America autori come Nathaniel Hawthorne, Herman Melville, Walt Whitman e Emily Dickinson svilupparono una letteratura nazionale caratterizzata da temi sociali, morali e naturali⁸.
Il teatro dell’Ottocento
All’inizio del XIX secolo il teatro europeo fu dominato dal dramma romantico, con Goethe e Schiller in Germania e Manzoni e Pellico in Italia, che adattarono i principi romantici e neoclassici alla tragedia storica e mitologica⁹. In Inghilterra, Byron, Shelley e Keats influenzarono il teatro poetico e sentimentale.
Verso la metà del secolo, il dramma borghese sostituì le grandi tragedie, privilegiando intrecci domestici, realismo sociale e accuratezza psicologica¹⁰. Victor Hugo rappresentò il maggior esponente del teatro naturalista francese, mentre Giovanni Verga sviluppò il teatro verista italiano. In America Latina, Florencio Sánchez si ispirò a questi modelli, dando nuovo impulso al dramma sociale¹¹.
Il secolo vide anche l’affermarsi di innovatori e anticonformisti come Oscar Wilde e Georg Büchner, anticipando le sperimentazioni teatrali del Novecento¹².
Conclusioni
Il XIX secolo, quindi, è un periodo di transizione e sperimentazione letteraria e teatrale, caratterizzato dall’equilibrio tra emozione individuale e realtà sociale, tra Romanticismo e Realismo. La poesia, la narrativa e il teatro svilupparono una pluralità di stili e approcci, contribuendo alla formazione della letteratura moderna europea e americana.
Note
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Abrams, M. H., & Greenblatt, S. (2012). The Norton Anthology of English Literature, Vol. 2. New York: W. W. Norton.
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Wordsworth, W. (1800). Lyrical Ballads. London: Longman.
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Shelley, M. (1818). Frankenstein. London: Lackington.
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Grimm, J., & Grimm, W. (1812-1815). Kinder- und Hausmärchen. Berlin: Realschulbuchhandlung.
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Brontë, C. (1847). Jane Eyre. London: Smith, Elder & Co.
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Flaubert, G. (1857). Madame Bovary. Paris: Michel Lévy Frères.
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Zola, É. (1885). Germinal. Paris: Charpentier.
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Dostoevskij, F. (1866). Delitto e castigo. Mosca: Rassokhin.
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Goethe, J. W. von. (1800). Faust. Weimar: Cotta.
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Hugo, V. (1830). Hernani. Paris: Pagnerre.
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Verga, G. (1880). Cavalleria rusticana. Palermo: Casa Editrice Virgiliana.
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Wilde, O. (1895). The Importance of Being Earnest. London: Leonard Smithers.
Bibliografia essenziale
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Abrams, M. H., & Greenblatt, S. (2012). The Norton Anthology of English Literature, Vol. 2. New York: W. W. Norton.
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Brontë, C. (1847). Jane Eyre. London: Smith, Elder & Co.
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Dickens, C. (1837-1870). Great Expectations; Oliver Twist; David Copperfield. London: Chapman & Hall.
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Dostoevskij, F. (1866). Delitto e castigo. Mosca: Rassokhin.
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Flaubert, G. (1857). Madame Bovary. Paris: Michel Lévy Frères.
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Grimm, J., & Grimm, W. (1812-1815). Kinder- und Hausmärchen. Berlin: Realschulbuchhandlung.
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Hugo, V. (1830). Hernani. Paris: Pagnerre.
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Melville, H. (1851). Moby-Dick. New York: Harper & Brothers.
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Shelley, M. (1818). Frankenstein. London: Lackington, Hughes, Harding, Mavor & Jones.
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Tennyson, A. L. (1842-1850). Poems. London: Edward Moxon.
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Tolstoj, L. (1869). Guerra e pace. Mosca: The Russian Messenger.
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Verga, G. (1880). Cavalleria rusticana. Palermo: Casa Editrice Virgiliana.
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Whitman, W. (1855). Leaves of Grass. Brooklyn: Thayer & Eldridge.
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Wilde, O. (1895). The Importance of Being Earnest. London: Leonard Smithers.
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