sabato 11 gennaio 2025

Corso di storia della letteratura: Williams 1911

Tennessee Williams 1911

Thomas Lanier "Tennessee" Williams nasce il 26 marzo 1911 a Columbus, Mississippi. Cresce in una famiglia segnata da tensioni e instabilità: il padre è un uomo autoritario e alcolizzato, mentre la madre è ossessiva e iperprotettiva. La sorella Rose, con problemi di salute mentale, viene sottoposta a una lobotomia, evento che segna profondamente Williams e ricorre spesso nelle sue opere.

Dopo aver studiato giornalismo e drammaturgia, si trasferisce a New Orleans, città che ispira molte delle sue storie. Lavora come sceneggiatore a Hollywood, ma il successo arriva nel 1944 con The Glass Menagerie (Lo zoo di vetro), che lo consacra come una delle voci più importanti del teatro americano. Seguiranno decenni di fama, ma anche di battaglie personali contro la depressione, la dipendenza da alcol e farmaci e la difficoltà di vivere apertamente la sua omosessualità in un'America ancora conservatrice. Muore nel 1983 a New York in circostanze controverse.

Opere Principali

"Lo zoo di vetro" (1944) – Un dramma autobiografico che racconta il sogno infranto della famiglia Wingfield, con una madre soffocante, un figlio ribelle e una figlia fragile e introversa.

"Un tram che si chiama Desiderio" (1947) – Probabilmente il suo capolavoro, mette in scena il conflitto tra la fragile e decadente Blanche DuBois e il brutale Stanley Kowalski, simbolo di un’America che cambia.

"La gatta sul tetto che scotta" (1955) – Un intenso dramma familiare che esplora repressione, menzogne e desideri inespressi in una famiglia del Sud.

"Improvvisamente l’estate scorsa" (1958) – Un’opera controversa che affronta il tema del desiderio omosessuale e della follia, con una narrazione cupa e inquietante.

"La dolce ala della giovinezza" (1959) – Un dramma che indaga il rapporto tra successo, invecchiamento e disperazione.

"La notte dell’iguana" (1961) – Un’opera sulla redenzione e la fragilità umana ambientata in Messico.

Valore Letterario

Tennessee Williams è uno dei più grandi drammaturghi americani del XX secolo, capace di fondere lirismo, psicologia e critica sociale. I suoi testi sono caratterizzati da personaggi tormentati, spesso in bilico tra realtà e illusione, e da una prosa poetica che esalta la bellezza e la tragedia della condizione umana.

Ha dato voce a individui emarginati e fragili, esplorando temi come il desiderio, la solitudine, il conflitto tra passato e presente e il fallimento del sogno americano. Il suo teatro, profondamente influenzato dalla sua esperienza personale e dalla letteratura del Sud degli Stati Uniti, ha segnato la storia della drammaturgia mondiale. Ancora oggi le sue opere vengono rappresentate con grande successo, mantenendo intatta la loro forza emotiva e la loro attualità.

Nessun commento:

Posta un commento

LA LIBRERIA DI BABELE News – 19 giugno 2025

19 giugno 2025 📡 LA LIBRERIA DI BABELE Tutti i mondi. Tutti i giorni. Novità Letterarie di Giugno 2025 📈 Classifica Libri più V...