martedì 5 agosto 2025

Babele sempre: L’audiolibro è lettura?

🎧 L’audiolibro è lettura?

Non sfogliamo, non sottolineiamo, ma ascoltiamo. Cambia il corpo della lettura: diventa vocale, ritmica, mobile. L’audiolibro trasforma la pagina in voce, mette in gioco l’interpretazione del narratore, e ci accompagna mentre camminiamo, guidiamo, ci rilassiamo. Ma è ancora letteratura o è un’altra forma espressiva?

🗣️ Oralità, interpretazione, immersione

L’audiolibro espande il pubblico della lettura: bambini, dislessici, lavoratori multitasking. Riscopre l’oralità originaria della narrazione, ma chiede anche nuove competenze:

  • 🎙️ Attori vocali capaci di incarnare personaggi e atmosfere
  • 🎧 Produzioni audio con musiche, effetti, sound design
  • 📚 Adattamenti narrativi pensati per l’ascolto

📖 È ancora lettura?

La lettura silenziosa costruisce immagini mentali e profondità interiore. L’audiolibro trasforma tutto in esperienza sensoriale. Alcuni sostengono che l’ascolto non sostituisce la lettura tradizionale, ma la affianca e arricchisce. Il testo si fa vibrazione, ritmo, voce interiore esternalizzata.

🧠 Riflessione aperta

Gli audiolibri sono nuove edizioni o nuove opere? Cambia il rapporto tra autore, lettore e testo? Se leggere con gli occhi è un atto visivo e silenzioso, ascoltare con le orecchie è un’esperienza più sociale, corporea, mobile. La “letteratura aumentata” è già tra noi.

📌 Conclusione

L’audiolibro non è un surrogato, ma una forma a sé: nuova, coinvolgente, profondamente umana.

Non leggiamo più solo con gli occhi, ma con tutto il corpo che ascolta.

🧪 Domande per il lettore

  • 🎧 Usi gli audiolibri? In quali momenti della giornata?
  • 📚 Pensi che l’ascolto sia una forma di lettura a tutti gli effetti?
  • 🗣️ C’è un narratore che ti ha particolarmente colpito?

💬 Scrivi nei commenti le tue esperienze o audiolibri preferiti!

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