lunedì 5 maggio 2025

Corso Autori della letteratura del XX secolo: Lezione 6 Calvino Capote Mishima Shaffer Ginsberg Fo Simon Grass

 

Italo Calvino 1923

Italo Calvino nasce il 15 ottobre 1923 a Santiago de Las Vegas, a Cuba, da genitori italiani. Cresce in Liguria, a Sanremo, e partecipa alla Resistenza durante la Seconda guerra mondiale. Dopo il conflitto, si laurea in lettere e inizia a lavorare per la casa editrice Einaudi, entrando in contatto con autori come Cesare Pavese ed Elio Vittorini. La sua carriera letteraria si sviluppa tra realismo e sperimentazione, con un costante interesse per l’intreccio tra narrazione e riflessione filosofica. Muore il 19 settembre 1985 a Siena.

Opere principali

Calvino attraversa diverse fasi stilistiche, dalla narrativa neorealista alla letteratura combinatoria e sperimentale.

Il sentiero dei nidi di ragno (1947) – Romanzo neorealista ambientato durante la Resistenza, visto attraverso gli occhi di un bambino.

La trilogia degli antenati:

Il visconte dimezzato (1952) – Storia fantastica su un nobile diviso in due metà, allegoria della condizione umana.

Il barone rampante (1957) – Racconto di un giovane che decide di vivere sugli alberi, simbolo di indipendenza e ribellione.

Il cavaliere inesistente (1959) – Una satira sul dovere e sull’identità attraverso la figura di un cavaliere senza corpo.

Le cosmicomiche (1965) – Raccolta di racconti che fondono scienza e immaginazione, narrati dal mitico Qfwfq.

Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979) – Un metaromanzo sperimentale che gioca con il ruolo del lettore e la struttura narrativa.

Palomar (1983) – Meditazioni filosofiche e riflessioni sulla percezione del mondo attraverso un personaggio contemplativo.

Valore letterario e importanza

Calvino è uno degli autori più innovativi del Novecento, capace di mescolare fantasia, filosofia e sperimentazione narrativa. La sua scrittura unisce leggerezza e profondità, affrontando temi universali con un approccio originale e ironico. Le sue opere hanno influenzato la letteratura postmoderna e continuano a essere studiate e amate per la loro intelligenza e capacità di reinventare la narrazione.


Truman Capote 1924

Truman Capote nacque il 30 settembre 1924 a New Orleans, Louisiana. Trascorse un'infanzia difficile, segnata dalla separazione dei genitori e da lunghi periodi vissuti presso parenti in Alabama. Già da bambino mostrò un talento precoce per la scrittura e, da adolescente, lavorò come correttore di bozze per il New Yorker. Il successo arrivò con Altre voci, altre stanze (1948), romanzo semi-autobiografico che lo consacrò nel panorama letterario americano. La sua vita fu caratterizzata da una forte presenza mondana: frequentò l’alta società newyorkese e divenne una figura emblematica della cultura popolare. Tuttavia, problemi legati all’alcolismo e alla depressione ne minarono la carriera e la salute. Morì il 25 agosto 1984 a Los Angeles.

Opere principali

Altre voci, altre stanze (1948): romanzo d'esordio con forti elementi autobiografici, che affronta il tema della scoperta della propria identità.

Colazione da Tiffany (1958): novella che racconta la vita mondana e irrequieta della giovane Holly Golightly, diventata iconica grazie all’adattamento cinematografico con Audrey Hepburn.

A sangue freddo (1966): il suo capolavoro, un'inchiesta romanzata su un brutale omicidio avvenuto in Kansas, che rivoluzionò il giornalismo narrativo e diede vita al romanzo-verità.

Musica per camaleonti (1980): raccolta di racconti e interviste che conferma il suo talento nella descrizione di personaggi eccentrici e situazioni enigmatiche.

Valore letterario

Capote è considerato un maestro della prosa per il suo stile elegante, fluido e ricercato, capace di coniugare lirismo e precisione giornalistica. Il suo contributo più significativo è l'innovazione del romanzo-verità, in cui la narrazione assume la profondità della letteratura senza rinunciare al rigore dell’inchiesta. A sangue freddo ha influenzato generazioni di scrittori e giornalisti, aprendo la strada alla New Journalism. Allo stesso tempo, la sua sensibilità per il dettaglio e la psicologia dei personaggi lo rende una figura chiave della letteratura americana del Novecento.



Yukio Mishima 1925

Yukio Mishima, pseudonimo di Kimitake Hiraoka, nacque il 14 gennaio 1925 a Tokyo, in una famiglia aristocratica. Crebbe sotto l'influenza della nonna, che lo educò con rigida disciplina e lo espose alla cultura classica giapponese. Studente brillante, iniziò a scrivere giovanissimo, pubblicando il suo primo romanzo, Fiore d'ottobre, nel 1949. La sua opera mescola tradizione e modernità, esplorando il conflitto tra valori antichi e il Giappone contemporaneo. Mishima sviluppò una visione fortemente nazionalista e nel 1970 si suicidò secondo il rito del seppuku dopo un fallito tentativo di colpo di stato per restaurare il potere dell'Imperatore.

Opere principali

Confessioni di una maschera (1949): romanzo semi-autobiografico che esplora la scoperta della propria omosessualità in una società repressiva.

Il padiglione d’oro (1956): ispirato a un fatto reale, racconta la storia di un monaco ossessionato dalla bellezza al punto da incendiare un tempio buddhista.

Il mare della fertilità (1969-1971): tetralogia monumentale che indaga il destino, la reincarnazione e la decadenza del Giappone tradizionale.

Sole e acciaio (1968): saggio autobiografico in cui Mishima riflette sul rapporto tra parola e azione, bellezza e violenza, spirito e corpo.

Valore letterario

Mishima è una figura centrale della letteratura giapponese moderna, noto per il suo stile raffinato e la sua capacità di mescolare lirismo, introspezione e tensione drammatica. Le sue opere affrontano il contrasto tra estetica e distruzione, tra modernità e tradizione, esplorando temi come l'identità, l'onore e l’erotismo. La sua morte spettacolare ha contribuito a mitizzare la sua figura, ma il suo lascito letterario resta il vero punto di riferimento per la comprensione del Giappone del dopoguerra.


Peter Shaffer 1926

Peter Shaffer nacque il 15 maggio 1926 a Liverpool, in Inghilterra. Cresciuto in una famiglia ebrea, studiò storia al Trinity College di Cambridge prima di dedicarsi alla scrittura teatrale. Il suo esordio avvenne negli anni '50, ma il successo arrivò con Five Finger Exercise (1958), che gli valse il primo riconoscimento internazionale. Shaffer divenne celebre per il suo stile drammaturgico ricco di tensione psicologica e simbolismo, spesso esplorando il contrasto tra razionalità e passione. Morì il 6 giugno 2016 all'età di 90 anni.

Opere principali

Equus (1973): dramma psicologico su un giovane che sviluppa un'ossessione religiosa per i cavalli e il suo psichiatra, che lotta con i propri conflitti interiori.

Amadeus (1979): la sua opera più celebre, racconta il tormentato rapporto tra il compositore Antonio Salieri e il genio di Wolfgang Amadeus Mozart. L’adattamento cinematografico del 1984, diretto da Miloš Forman, vinse otto premi Oscar.

The Royal Hunt of the Sun (1964): dramma storico sull'incontro tra gli spagnoli e gli Inca, che esplora il potere e il fanatismo religioso.

Lettice and Lovage (1987): commedia che ironizza sulle convenzioni sociali e sul mondo del teatro.

Valore letterario

Shaffer è considerato uno dei più grandi drammaturghi del XX secolo, noto per la sua capacità di unire spettacolarità e profondità filosofica. I suoi drammi spesso affrontano il conflitto tra razionalità e passione, tra convenzioni sociali e impulsi primordiali. Il suo stile teatrale è caratterizzato da una scrittura elegante e da un uso magistrale del dialogo. Con Amadeus e Equus, ha lasciato un segno indelebile nel teatro e nel cinema, influenzando generazioni di drammaturghi e registi.




Allen Ginsberg 1926

Allen Ginsberg nasce il 3 giugno 1926 a Newark, nel New Jersey, in una famiglia ebraica. Cresce in un ambiente intellettuale: suo padre è poeta e insegnante, mentre sua madre, Naomi, soffre di gravi problemi mentali, esperienza che segnerà profondamente la sua opera (Kaddish è dedicato a lei). Studia alla Columbia University, dove incontra Jack Kerouac, William S. Burroughs e altri futuri esponenti della Beat Generation, movimento letterario e culturale che rifiuta i valori convenzionali della società americana.

Negli anni '50 si trasferisce a San Francisco e si avvicina al buddhismo, sperimentando anche droghe psichedeliche e pratiche spirituali orientali. Nel 1956 pubblica Howl, che scatena uno scandalo per il suo linguaggio esplicito e viene processato per oscenità (ma poi assolto). Nei decenni successivi continua a viaggiare per il mondo, diventando una figura di riferimento per il movimento pacifista, la controcultura degli anni ’60 e i diritti civili. Muore il 5 aprile 1997 a New York.

Opere principali

Howl and Other Poems (1956) – La sua opera più celebre, un poema lungo e visionario che denuncia l’oppressione della società moderna.

Kaddish and Other Poems (1961) – Un toccante omaggio alla madre, con riferimenti alla malattia mentale e alla spiritualità ebraica.

Reality Sandwiches (1963) – Una raccolta di poesie sperimentali, in cui emergono temi mistici e psichedelici.

The Fall of America: Poems of These States (1973) – Testimonianza della crisi politica e sociale degli Stati Uniti negli anni '60 e '70.

Collected Poems 1947-1980 (1984) – Antologia che raccoglie gran parte della sua produzione poetica.

Valore e influenza

Ginsberg è una delle voci più potenti della poesia del XX secolo. Il suo stile libero e visionario, ispirato a Walt Whitman, ha rivoluzionato il linguaggio poetico moderno. Ha influenzato non solo la letteratura, ma anche la musica (Bob Dylan, Patti Smith) e i movimenti di protesta. Difensore della libertà di espressione e dei diritti civili, è stato una figura chiave nella lotta contro la censura e per una società più aperta e tollerante.



Dario Fo 1926

Dario Fo nasce il 24 marzo 1926 a Sangiano, in provincia di Varese. Cresce in un ambiente vivace dal punto di vista culturale, influenzato dal padre ferroviere e narratore popolare. Studia all'Accademia di Belle Arti di Brera, ma la sua vocazione teatrale lo porta a dedicarsi alla recitazione e alla scrittura.

Negli anni '50 inizia a lavorare in teatro e in televisione con la moglie Franca Rame, attrice e compagna di vita, con cui forma un sodalizio artistico indissolubile. Il loro teatro, fortemente satirico e politico, denuncia le ingiustizie sociali, la corruzione e il potere ecclesiastico. Spesso censurato e osteggiato dalle istituzioni, Fo continua a portare avanti il suo impegno civile attraverso il teatro di strada e le compagnie indipendenti.

Nel 1997 riceve il Premio Nobel per la Letteratura, riconoscimento che celebra la sua capacità di "far ridere i potenti e dare voce agli oppressi". Muore il 13 ottobre 2016 a Milano, lasciando un'eredità artistica e politica di straordinaria importanza.

Opere principali

Mistero Buffo (1969) – Il suo capolavoro, un monologo che reinventa le giullarate medievali mescolando satira e impegno sociale, recitato in un "grammelot" comico e surreale.

Morte accidentale di un anarchico (1970) – Ispirato al caso Pinelli, una feroce critica alla repressione politica e agli abusi di potere.

Non si paga! Non si paga! (1974) – Una commedia grottesca sulle difficoltà economiche delle classi popolari e la disobbedienza civile.

Il Papa e la strega (1989) – Satira pungente sulla Chiesa e il potere religioso.

La figlia del Papa (2014) – Uno dei suoi ultimi testi, dedicato alla figura controversa di Lucrezia Borgia.

Valore e influenza

Dario Fo è stato uno dei più grandi maestri del teatro contemporaneo, capace di unire comicità, satira e denuncia sociale con un linguaggio teatrale innovativo. Ha riscoperto la tradizione dei giullari medievali, creando un teatro popolare ma colto, accessibile a tutti e mai banale. La sua eredità è ancora viva nel teatro e nella cultura italiana, e la sua capacità di ridere del potere resta un modello di impegno e libertà di espressione.

Neil Simon 1927

Neil Simon nasce il 4 luglio 1927 a New York, da una famiglia di origini ebraiche. Cresce in un ambiente urbano e familiare complesso, dove spesso l'umorismo diventa una via di fuga dalle difficoltà. Inizia a lavorare come sceneggiatore per la televisione negli anni '50, contribuendo a numerosi show di successo. La sua vera affermazione avviene però nel teatro, dove diventa uno degli autori di commedie più popolari e di successo della seconda metà del XX secolo.

I suoi lavori sono noti per il loro umorismo brillante, ma anche per una sottile riflessione sulla vita, i rapporti umani e le difficoltà quotidiane. La sua carriera si estende per più di cinquant'anni, scrivendo oltre 30 commedie, molte delle quali vengono adattate per il cinema. Simon vince numerosi premi, tra cui il Tony Award e il Pulitzer Prize, ed è considerato uno dei più grandi drammaturghi americani del suo tempo. Muore il 26 agosto 2018 a New York.

Opere principali

Plaza Suite (1968) – Una commedia in tre atti, che esplora diverse situazioni comiche e talvolta tragicomiche, ambientate in una suite di un hotel di New York.

The Odd Couple (1965) – Una delle sue commedie più famose, che racconta la storia di due uomini con personalità opposte, unici amici che decidono di vivere insieme, creando un'esilarante dinamica.

Sweet Charity (1966) – Un musical che racconta le disavventure di una giovane donna che lavora come ballerina in un club di New York, esplorando l'amore e la speranza.

Biloxi Blues (1985) – Un'opera semi-autobiografica che racconta l’esperienza di un giovane soldato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Lost in Yonkers (1991) – Una commedia drammatica che esplora le dinamiche familiari e la crescita, vincitrice del Pulitzer Prize per la drammaturgia.

Valore e influenza

Neil Simon è stato un maestro della commedia americana, capace di fondere umorismo con profondità emotiva. Le sue opere si caratterizzano per una scrittura frizzante e il talento nel creare personaggi che riflettono le vulnerabilità e le imperfezioni umane, spesso alle prese con le difficoltà della vita quotidiana. Con le sue commedie, è riuscito a rendere il teatro accessibile a un vasto pubblico, ottenendo grande successo sia a Broadway che nel cinema.

La sua influenza sul teatro americano e sulla cultura popolare è stata enorme, tanto da essere paragonato a figure come George S. Kaufman e Moss Hart. I suoi lavori sono stati tradotti in molte lingue e continuano ad essere rappresentati in tutto il mondo.

Günter Grass 1927

Günter Grass nasce il 16 ottobre 1927 a Danzica (all’epoca territorio della Città Libera di Danzica, oggi in Polonia). Cresce in una famiglia modesta di origine tedesca e cattolica. Durante la Seconda Guerra Mondiale, a soli 17 anni, si arruola volontario nelle Waffen-SS, un fatto che confesserà solo nel 2006, generando molte polemiche. Dopo la guerra, trascorre del tempo in prigionia e successivamente studia scultura e grafica a Düsseldorf e Berlino.

Negli anni '50 si avvicina alla letteratura e diventa una delle voci più influenti della letteratura tedesca del dopoguerra, impegnandosi politicamente per il partito socialdemocratico e sostenendo il processo di rielaborazione del passato nazista in Germania. La sua opera è caratterizzata da un forte realismo magico, ironia e critica sociale. Riceve il Premio Nobel per la Letteratura nel 1999 per aver dato voce alla storia dimenticata della Germania del XX secolo. Muore il 13 aprile 2015 a Lubecca.

Opere principali

Il tamburo di latta (Die Blechtrommel, 1959) – Il suo capolavoro, un romanzo epico e satirico sulla Germania tra gli anni '20 e '50, raccontato attraverso gli occhi di Oskar Matzerath, un bambino che decide di smettere di crescere per protesta contro il mondo degli adulti.

Gatto e topo (Katz und Maus, 1961) – Un romanzo breve che esplora la giovinezza di un ragazzo nella Germania nazista, facendo parte della cosiddetta "Trilogia di Danzica".

Anni di cani (Hundejahre, 1963) – Il terzo romanzo della trilogia di Danzica, che racconta la Germania prima, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale attraverso diverse prospettive.

Il rombo (Der Butt, 1977) – Un'opera ambiziosa che mescola mito, storia e politica in un racconto che attraversa i secoli, con il tema del ruolo della donna nella storia.

La ratta (Die Rättin, 1986) – Un romanzo apocalittico che esplora la minaccia nucleare e il futuro dell’umanità attraverso un dialogo surreale tra l'autore e una ratta parlante.

Sbucciando la cipolla (Beim Häuten der Zwiebel, 2006) – La sua autobiografia, in cui confessa la sua appartenenza alle Waffen-SS durante la guerra, scatenando forti polemiche.

Valore e influenza

Günter Grass è stato uno dei più importanti scrittori tedeschi del dopoguerra, capace di raccontare la memoria storica della Germania con uno stile unico, fatto di realismo magico, ironia e sperimentazione linguistica. La sua opera ha aiutato i tedeschi a confrontarsi con il passato nazista e con le responsabilità della guerra. Critico del potere, attivista politico e intellettuale scomodo, ha sempre difeso il diritto alla libertà di pensiero e di espressione.

Il suo impegno civile e letterario lo ha reso una delle voci più autorevoli della cultura europea del XX secolo. Ancora oggi, i suoi romanzi sono studiati e letti per la loro capacità di riflettere sulla storia e sulla condizione umana.

Nessun commento:

Posta un commento

LA LIBRERIA DI BABELE News – 19 giugno 2025

19 giugno 2025 📡 LA LIBRERIA DI BABELE Tutti i mondi. Tutti i giorni. Novità Letterarie di Giugno 2025 📈 Classifica Libri più V...