mercoledì 30 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Schnitzler 1862

Arthur Schnitzler 1862

Arthur Schnitzler è stato uno scrittore e drammaturgo austriaco nato il 15 maggio 1862 a Vienna. È stato una figura chiave nella letteratura e nel teatro del periodo del "Fin de siècle" (fine del XIX secolo) e dell'inizio del XX secolo. Schnitzler è noto per le sue opere che esplorano le complesse relazioni umane, la sessualità, la psicologia e la morale della borghesia viennese. Le sue storie e i suoi drammi spesso affrontano temi tabù e controversi della sua epoca. Una delle sue opere più famose è il dramma teatrale "La Ronde" (Reigen), che esplora le connessioni tra dieci personaggi attraverso una serie di incontri amorosi. Questa opera, per la sua rappresentazione audace della sessualità, suscitò polemiche quando venne pubblicata per la prima volta e fu addirittura censurata in alcuni paesi. Altri lavori significativi di Schnitzler includono romanzi come "La novella della fine" (Traumnovelle), che ha ispirato il famoso film "Eyes Wide Shut" di Stanley Kubrick, e "Casanova's Homecoming" (Casanovas Heimfahrt). Il suo stile di scrittura, spesso caratterizzato da una prosa dettagliata e psicologicamente profonda, gli valse l'ammirazione della critica e dei suoi contemporanei. Schnitzler morì il 21 ottobre 1931 a Vienna, lasciando un'impronta duratura nella letteratura mondiale e un'eredità significativa che continua ad essere studiata e apprezzata per la sua audacia tematica, la profondità psicologica e la sua analisi critica della società dell'epoca.

martedì 29 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Salgari 1862

Emilio Salgari 1862

Emilio Salgari (21 agosto 1862 - 25 aprile 1911) è stato uno scrittore italiano noto per i suoi romanzi d'avventura e per essere uno dei precursori del genere letterario noto come "letteratura d'avventura". La sua opera è caratterizzata da storie avvincenti, personaggi eroici e viaggi esotici. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le opere di Emilio Salgari:

Ciclo dei Pirati della Malesia: Questa è una delle serie più famose di Salgari, composta da romanzi come "I pirati della Malesia", "Le tigri di Mompracem" e "Sandokan, la tigre di Mompracem". Questi racconti narrano le avventure di Sandokan, un pirata malese, e dei suoi compagni.

Ciclo dei Corsari delle Antille: Un altro ciclo di grande successo, che include romanzi come "Il corsaro nero", "La regina dei Caraibi" e "Jolanda, la figlia del Corsaro Nero". Queste storie si svolgono tra pirati, avventure e amori in luoghi esotici come i Caraibi.

Ciclo della Tigre della Malesia: Questo ciclo include romanzi come "Il re del mare" e "La riva dei diamanti". Anch'essi sono ambientati in contesti esotici e sono caratterizzati da protagonisti audaci e avventurosi.

"I misteri della jungla nera" (1895): Questo romanzo è parte della serie dei "Racconti dell'India perduta" e segue le avventure del protagonista Tremal-Naik nell'India coloniale britannica.

"Il figlio del Corsaro Rosso" (1899): Questo romanzo è una sorta di sequel alle avventure del Corsaro Rosso e narra le gesta del figlio del famoso pirata.

Esperienze Personali e Fine Tragica: Nonostante il successo delle sue opere, Salgari ebbe problemi finanziari e visse una vita travagliata. Nel 1911, afflitto da difficoltà economiche e malattia, si tolse la vita a Torino.

Emilio Salgari è ricordato come uno degli autori più popolari della letteratura d'avventura italiana. Le sue opere hanno ispirato numerosi adattamenti cinematografici, televisivi e teatrali, e continuano ad essere lette e apprezzate da un vasto pubblico.

lunedì 28 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Svevo 1861

Italo Svevo 1861


Italo Svevo, pseudonimo di Aron Ettore Schmitz (19 dicembre 1861 - 13 settembre 1928), è stato uno scrittore e drammaturgo italiano. La sua opera più celebre è il romanzo "La Coscienza di Zeno." Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Italo Svevo: Origini e Formazione: Nato a Trieste, all'epoca parte dell'Impero Austro-Ungarico, Svevo proveniva da una famiglia borghese ebraica. Studiò commercio a Vienna e Lipsia, ma presto abbandonò gli studi per dedicarsi al commercio e alla scrittura. Attività Commerciale: Svevo lavorò nel commercio di assicurazioni gestito dal suocero e in seguito gestì una fabbrica di vernici. La sua carriera commerciale fu influenzata dalla sua attività di scrittore. Opere teatrali e Romanzi: Italo Svevo iniziò la sua carriera letteraria scrivendo opere teatrali. Il suo romanzo più famoso, "La Coscienza di Zeno," fu pubblicato nel 1923. Il romanzo è una narrazione psicologica complessa e innovativa, che esplora i meandri della mente del protagonista, Zeno Cosini. Influenza di James Joyce: Svevo ebbe una significativa amicizia e collaborazione con lo scrittore irlandese James Joyce. Joyce, che risiedeva a Trieste, ebbe un impatto notevole sulla scrittura di Svevo, soprattutto per quanto riguarda la narrazione stream of consciousness. "La Coscienza di Zeno": Il romanzo "La Coscienza di Zeno" è spesso considerato un capolavoro della letteratura modernista e uno dei primi esempi di narrazione stream of consciousness nella letteratura italiana. Il protagonista, Zeno Cosini, racconta la sua vita, riflettendo sulla propria coscienza, la famiglia, e le contraddizioni umane. Riconoscimento Tardivo: Nonostante la qualità delle sue opere, l'opera di Svevo non ottenne grande riconoscimento durante la sua vita. Fu solo dopo la sua morte che il suo lavoro fu rivalutato e apprezzato a livello internazionale. Morte: Italo Svevo morì in un incidente automobilistico a Motta di Livenza nel 1928. La sua morte avvenne poco prima che la sua opera iniziasse a ricevere l'attenzione critica che merita. Italo Svevo è oggi considerato uno dei più importanti scrittori italiani del XX secolo. La sua esplorazione della psicologia umana e la sua influenza sullo stile modernista gli hanno conferito un posto distinto nella storia della letteratura italiana.

Corso di storia della letteratura: Čechov 1860

Anton Čechov 1860

Anton Čechov (1860-1904) è stato uno dei più importanti drammaturghi e scrittori russi della fine del XIX secolo e dei primi anni del XX secolo. È noto soprattutto per le sue opere teatrali e per i suoi racconti brevi, che hanno influenzato in modo significativo la letteratura mondiale e il teatro.

Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Anton Chekhov:

Vita: Anton Chekhov è nato il 29 gennaio 1860 a Taganrog, in Russia. Era il terzo di sei figli in una famiglia modesta. La sua infanzia fu segnata da difficoltà finanziarie, ma mostrò un talento precoce per la scrittura.

Carriera medica: Dopo aver studiato medicina all'Università di Mosca, Chekhov divenne un medico praticante. Anche se esercitò la medicina per gran parte della sua vita, continuò a scrivere e a pubblicare opere letterarie. La sua formazione medica influenzò notevolmente la sua scrittura, poiché osservava da vicino la vita e le sofferenze umane.

Opere teatrali: Le opere teatrali di Chekhov sono tra le sue creazioni più celebri. Tra le sue opere teatrali più famose ci sono "Il gabbiano", "Zio Vanja", "Tre sorelle" e "Il giardino dei ciliegi". Le sue opere sono caratterizzate da dialoghi realistici, personaggi complessi e situazioni umane complesse. Molte di esse sono considerate capolavori del teatro drammatico.

Racconti brevi: Oltre alle sue opere teatrali, Chekhov è noto per i suoi racconti brevi. Ha scritto centinaia di racconti durante la sua carriera, molti dei quali affrontano temi universali come l'amore, la solitudine, la morte e la ricerca di significato nella vita. I suoi racconti brevi sono noti per la loro maestria nella caratterizzazione e nell'uso dell'ironia.

Stile: La scrittura di Chekhov è caratterizzata da uno stile sobrio e realistico. Le sue opere spesso ritraggono la vita quotidiana e i dettagli della vita delle persone comuni. La sua capacità di cogliere la complessità delle emozioni umane è una delle sue caratteristiche distintive.

Morte: Anton Chekhov morì di tubercolosi il 15 luglio 1904, all'età di soli 44 anni, nella città di Badenweiler, in Germania. La sua morte fu una grande perdita per la letteratura e il teatro russi. L'eredità di Anton Chekhov nell'ambito della letteratura e del teatro è immensa, e le sue opere continuano a essere ammirate e studiate in tutto il mondo. La sua capacità di esplorare la complessità delle relazioni umane e la natura umana lo rende un autore senza tempo.

domenica 27 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Barrie 1860

James Matthew Barrie 1860


James Matthew Barrie (1860-1937) è stato uno scrittore e drammaturgo scozzese noto soprattutto per il suo lavoro più celebre,”Peter Pan”. Nato a Kirriemuir, in Scozia, Barrie ha raggiunto la fama internazionale grazie a questo racconto immortale. "Peter Pan" è un racconto ambientato in un mondo immaginario in cui i bambini non invecchiano mai e dove si svolgono avventure straordinarie. Il personaggio principale, Peter Pan, è un ragazzo che non cresce mai e che porta i bambini a vivere in un luogo chiamato "Terra del Mai Nessuno". La storia ha avuto numerose incarnazioni nel corso degli anni, tra cui rappresentazioni teatrali, film e adattamenti letterari. Barrie era noto anche per il suo lavoro teatrale. Nel 1904, scrisse la pièce teatrale "Peter Pan, or The Boy Who Wouldn't Grow Up" (Peter Pan, o Il ragazzo che non voleva crescere), che divenne incredibilmente popolare e diede vita al personaggio iconico noto in tutto il mondo. La storia di Peter Pan è diventata una parte intramontabile della letteratura per l'infanzia, continuando a incantare è ad ispirare il pubblico di tutte le età. Oltre a "Peter Pan", Barrie scrisse numerose opere teatrali, romanzi e racconti. La sua capacità di catturare l'immaginazione del pubblico,la sua narrativa fantasiosa e la sua capacità di affrontare temi universali come l'infanzia, la crescita e l'eternità hanno contribuito a garantirgli un posto di rilievo nella storia della letteratura e del teatro.

sabato 26 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Shaw 1856

George Bernard Shaw 1856

George Bernard Shaw (1856-1950) è stato un famoso drammaturgo, critico sociale e scrittore irlandese, noto per le sue opere teatrali, i suoi saggi e il suo impegno politico. È considerato uno dei più grandi drammaturghi del XX secolo e una figura di spicco nella letteratura e nel teatro britannico.

Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di George Bernard Shaw:

Vita e formazione: Shaw è nato il 26 luglio 1856 a Dublino, Irlanda, e ha trascorso gran parte della sua giovinezza in Irlanda. Ha lasciato la scuola a un'età molto giovane e ha lavorato come impiegato prima di trasferirsi a Londra nel 1876. Ha iniziato la sua carriera come critico teatrale e giornalista.

Carriera letteraria: Shaw è noto principalmente per le sue opere teatrali, che spesso affrontavano temi sociali e politici in modo satirico. Tra le sue opere più celebri ci sono "Pygmalion" (1912), "Arms and the Man" (1894), "Man and Superman" (1903) e "Saint Joan" (1923). Il suo stile era distintivo per il suo uso della commedia per criticare la società e le convenzioni dell'epoca.

Impegno politico: Shaw era un attivista politico e sociale impegnato. Era un sostenitore del socialismo e dell'uguaglianza economica e ha scritto ampiamente su questi argomenti. È stato anche coinvolto in varie cause progressiste e ha fatto campagna per il diritto di voto delle donne e per la riforma sanitaria.

Premio Nobel: Nel 1925, Shaw è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura in riconoscimento del suo contributo alla letteratura e al teatro. Tuttavia, ha rifiutato il premio inizialmente, ma in seguito ha accettato la medaglia e il denaro associato.

Vita personale: Shaw è stato noto per il suo spirito brillante e la sua personalità eccentrica. Era vegetariano, un sostenitore del temperanza e un appassionato ciclista. Ha anche scritto sull'arte, la musica e la filosofia.

Morte: George Bernard Shaw è morto il 2 novembre 1950 a Ayot St Lawrence, Hertfordshire, Inghilterra, all'età di 94 anni.

La sua eredità letteraria e politica continua a influenzare il pensiero e la cultura contemporanei, e le sue opere teatrali sono spesso rappresentate in tutto il mondo. Shaw è ricordato come uno dei più importanti drammaturghi e pensatori del suo tempo.

venerdì 25 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Pascoli 1855

Giovanni Pascoli 1855


Pascoli nacque a San Mauro di Romagna, una piccola località in provincia di Rimini, Italia. La sua infanzia fu segnata da eventi tragici, come l'omicidio dei suoi genitori quando aveva solo dodici anni.

Studi e Carriera Accademica: Pascoli studiò lettere classiche all'Università di Bologna e successivamente ottenne la cattedra di Greco all'Università di Messina. In seguito, insegnò in diverse università italiane. La sua carriera accademica fu caratterizzata da una profonda riflessione sul rapporto tra cultura classica e mondo moderno.

Poesia e Stile: Pascoli è noto per la sua poesia lirica e delicata, caratterizzata da una sensibilità raffinata. Le sue opere esplorano temi come la natura, l'infanzia, la malinconia e la perdita. Tra le sue raccolte più famose ci sono "Myricae" (1891) e "Canti di Castelvecchio" (1903).

Poeta della Campagna: Pascoli fu spesso definito il "poeta della campagna" per la sua capacità di trasmettere una visione romantica e nostalgica della vita rurale. La campagna, con le sue immagini semplici e autentiche, divenne un elemento centrale nelle sue composizioni.

Svolta Simbolista: Nel corso della sua carriera, Pascoli si avvicinò al simbolismo, un movimento letterario che utilizzava simboli e metafore per esprimere significati profondi. Questo segnò una svolta nella sua poesia.

Morte e Eredità: Pascoli morì nel 1912, a soli 56 anni, a seguito di un omicidio. La sua morte fu un evento tragico, simile a quello che aveva segnato la sua stessa infanzia. L'eredità di Pascoli è rimasta viva attraverso le sue opere, che continuano ad essere studiate e apprezzate.

Giovanni Pascoli è considerato uno dei più grandi poeti italiani del periodo post-romantico e simbolista. La sua poesia, intrisa di nostalgia e sensibilità, ha influenzato numerosi scrittori successivi e ha contribuito a definire una sensibilità letteraria distintiva nell'Italia del primo Novecento.

giovedì 24 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Wilde 1854

Oscar Wilde 1854

Oscar Wilde (1854-1900) è stato un celebre scrittore e poeta irlandese, noto per il suo acuto spirito satirico, la sua scrittura brillante e la sua personalità eccentrica. È una delle figure più iconiche del tardo XIX secolo e del movimento dell'estetismo. Ecco alcune informazioni chiave sulla sua vita e il suo lavoro:

Vita e formazione: Oscar Wilde è nato il 16 ottobre 1854 a Dublino, in Irlanda. È cresciuto in una famiglia letteraria e ha ricevuto un'ottima educazione, studiando alla Portora Royal School, al Trinity College di Dublino e all'Oxford University, dove ha ottenuto importanti riconoscimenti accademici.

Estetismo: Wilde è spesso associato al movimento dell'estetismo, che promuoveva la bellezza, l'arte e l'eleganza come valori supremi. Il suo saggio più noto sull'estetismo è "The Picture of Dorian Gray" (Il ritratto di Dorian Gray), pubblicato nel 1890. Questo romanzo affronta temi come la vanità, la corruzione morale e la dualità dell'anima umana.

Teatro: Wilde è anche noto per le sue opere teatrali, tra cui "The Importance of Being Earnest" (L'importanza di chiamarsi Ernesto), "An Ideal Husband" (Un marito ideale) e "Lady Windermere's Fan" (L'eventail de Lady Windermere). Le sue commedie brillanti sono caratterizzate da dialoghi taglienti, osservazioni satiriche sulla società e personaggi eccentrici.

Scandalo e carcere: La carriera di Wilde è stata oscurata da uno scandalo pubblico nel 1895, quando è stato processato per omosessualità, all'epoca considerato un reato grave. È stato condannato a due anni di lavori forzati e ha trascorso gran parte della sua pena in prigione. Questa esperienza ha avuto un impatto devastante sulla sua salute e sulla sua reputazione.

Morte e leggenda: Dopo essere stato rilasciato dalla prigione nel 1897, Wilde si trasferì a Parigi, dove visse in povertà e isolamento fino alla sua morte il 30 novembre 1900. La sua tomba, nel cimitero di Père-Lachaise a Parigi, è diventata una meta di pellegrinaggio per i suoi ammiratori. Wilde è ricordato come una delle figure più brillanti e controverse della letteratura inglese.

Oscar Wilde ha lasciato un'impronta indelebile sulla letteratura e sulla cultura occidentale con le sue opere e il suo spirito critico. La sua scrittura continua ad essere ammirata e studiata in tutto il mondo, e la sua vita è stata oggetto di numerose rappresentazioni teatrali, film e opere d'arte.

mercoledì 23 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Rimbaud 1854

Arthur Rimbaud 1854

Arthur Rimbaud (20 ottobre 1854 - 10 novembre 1891) è stato un poeta francese noto per la sua breve, ma intensa, carriera letteraria. Rimbaud è considerato uno dei più grandi poeti della poesia francese del XIX secolo, noto per la sua originalità, innovazione e ribellione contro le convenzioni poetiche tradizionali.

La sua opera più celebre è probabilmente "Una stagione all'inferno" (Une Saison en Enfer), scritta nel 1873. Questo lavoro, composto in prosa poetica, è un'esplorazione profonda della sua esperienza interiore e della ricerca di significato nella vita. Rimbaud ha influenzato notevolmente il movimento simbolista e successivamente il surrealismo.

Un altro suo lavoro importante è "Illuminazioni" (Les Illuminations), una raccolta di poesie scritte tra il 1872 e il 1875. Questa raccolta riflette la sua sperimentazione con il linguaggio e la sua ricerca di nuove forme espressive.

La sua carriera poetica fu intensa, ma fu relativamente breve. Rimbaud smise di scrivere poesie all'età di 21 anni e intraprese viaggi avventurosi in diverse parti del mondo, tra cui l'Africa. Morì di cancro alle ossa all'età di 37 anni.

La sua poesia, audace e rivoluzionaria per il suo tempo, ha avuto un impatto duraturo sulla letteratura e ha ispirato numerosi scrittori e artisti successivi. Rimbaud è spesso associato all'immagine del poeta ribelle e innovatore.

martedì 22 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Strindberg 1849

August Strindberg 1849

August Strindberg (1849-1912)August Strindberg è stato uno dei più influenti e controversi drammaturghi e scrittori svedesi del tardo XIX e primi del XX secolo. La sua produzione letteraria e teatrale è stata variegata, e la sua opera ha avuto un impatto significativo sulla letteratura mondiale e sul teatro. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di August Strindberg:

Vita: August Strindberg è nato il 22 gennaio 1849 a Stoccolma, in Svezia. Ha avuto un'infanzia difficile e ha studiato all'Università di Uppsala, ma non ha completato il suo corso di laurea. Dopo alcuni anni come insegnante e giornalista, ha iniziato a scrivere e pubblicare romanzi e drammi.

Opere teatrali: Strindberg è noto soprattutto per le sue opere teatrali innovative e provocatorie. Tra le sue opere più famose ci sono "La signorina Julie" (Fröken Julie), "Il padre" (Fadren), "La danza della morte" (Dödsdansen) e "Il sogno" (Ett drömspel). Le sue opere spesso esplorano temi psicologici e sessuali ed erano in anticipo sui tempi, sfidando le convenzioni sociali e teatrali del suo tempo.

Stile: Strindberg è noto per il suo stile realista e psicologico. Le sue opere spesso esplorano le dinamiche complesse delle relazioni umane, concentrandosi sulle tensioni interne ed esterne tra i personaggi. La sua scrittura è caratterizzata da un'attenzione ai dettagli e da un'intensa introspezione.

Teatro di avanguardia: Strindberg è stato un pioniere nel teatro di avanguardia e ha sperimentato con nuove forme teatrali e tecniche di produzione. Le sue opere sono spesso state influenzate dal simbolismo, dal naturalismo e dall'espressionismo, contribuendo allo sviluppo del teatro moderno.

Controversie: Strindberg era noto per le sue opinioni politiche e sociali radicali, e spesso era coinvolto in controversie pubbliche. Le sue opere, in particolare "La signorina Julie", suscitarono discussioni intense e polemiche quando furono rappresentate per la prima volta.

Ultimi anni e morte: Negli ultimi anni della sua vita, Strindberg si interessò alla scienza e alla filosofia, e scrisse opere filosofiche e scientifiche. Morì il 14 maggio 1912 a Stoccolma, all'età di 63 anni.

L'eredità di August Strindberg nella letteratura e nel teatro è duratura. Le sue opere continuano a essere rappresentate in tutto il mondo, e la sua capacità di esplorare la complessità delle relazioni umane e la condizione umana lo rende un autore e un drammaturgo di grande rilevanza ancora oggi.

lunedì 21 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Stoker 1847

Bram Stoker 1847

Bram Stoker (8 novembre 1847 - 20 aprile 1912) è stato uno scrittore irlandese, noto principalmente per il suo romanzo epistolare del 1897, "Dracula". Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Bram Stoker:

"Dracula" (1897): Questo romanzo gotico è diventato uno dei più famosi e influenti nella letteratura horror. "Dracula" segue la storia di un avvocato inglese, Jonathan Harker, che viene inviato in Transilvania per assistere un ricco cliente, il Conte Dracula. Il romanzo esplora temi di vampirismo, soprannaturale e terrore gotico.

Carriera Teatrale: Prima di scrivere "Dracula", Stoker ebbe una carriera di successo come manager del Lyceum Theatre di Londra, diretto dall'attore Henry Irving. Questa esperienza influenzò il suo interesse per il teatro e per il soprannaturale.

Altro Lavoro Letterario: Oltre a "Dracula", Stoker scrisse numerosi altri romanzi, racconti e saggi. Alcuni dei suoi altri lavori includono "The Jewel of Seven Stars" (1903) e "The Lair of the White Worm" (1911).

Amicizia con Walt Whitman: Stoker era un ammiratore del poeta statunitense Walt Whitman, e i due svilupparono una corrispondenza epistolare e si incontrarono quando Stoker visitò gli Stati Uniti.

Carriera di Funzionario Pubblico: Prima di dedicarsi completamente alla scrittura, Stoker lavorò come funzionario pubblico, in particolare come segretario personale di Henry Irving.

Stile di Scrittura: Il romanzo "Dracula" è scritto in forma epistolare, utilizzando lettere, diari e articoli di giornale, che contribuiscono a creare un senso di realismo e suspense.

Morte e Eredità: Stoker morì nel 1912 a Londra. Sebbene "Dracula" fosse inizialmente sottovalutato dalla critica, ha guadagnato popolarità nel corso del tempo ed è considerato uno dei capolavori del genere gotico e horror.

La figura di Bram Stoker è legata in modo duraturo al mito di Dracula, e il suo personaggio è diventato uno dei più iconici della letteratura e della cultura popolare. La storia di "Dracula" è stata adattata in numerose forme, tra cui film, serie televisive e opere teatrali, mantenendo la sua influenza nel mondo moderno.

domenica 20 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: De Amicis 1846

Edmondo De Amicis 1846


Edmondo De Amicis (21 ottobre 1846 - 11 marzo 1908) è stato uno scrittore, giornalista e insegnante italiano. È noto soprattutto per il suo romanzo per ragazzi "Cuore" e per le sue opere che riflettono sulle tematiche sociali e patriottiche dell'Italia del suo tempo. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Edmondo De Amicis.

Gioventù e Istruzione: De Amicis nacque a Oneglia, nell'allora Regno di Sardegna. Studiò presso l'Accademia Militare di Modena, ma successivamente abbandonò la carriera militare per dedicarsi alla scrittura e all'insegnamento.

Carriera Giornalistica: De Amicis intraprese una carriera giornalistica e contribuì a diverse pubblicazioni dell'epoca, inclusi periodici letterari e giornali. La sua attività giornalistica gli permise di esplorare diverse tematiche sociali e culturali.

"Cuore" (1886): Il lavoro più celebre di De Amicis è "Cuore", un romanzo per ragazzi che descrive le vite, le amicizie e le esperienze di un gruppo di giovani studenti italiani. Il libro ha la forma di un diario scritto da un insegnante e ha l'obiettivo di trasmettere valori morali e patriottici ai giovani lettori.

Altre Opere: Oltre a "Cuore", De Amicis scrisse numerosi altri romanzi, racconti e saggi. Tra le sue opere più note ci sono "Sull'oceano" (1873), "Spagna" (1873), e "Roma" (1887).

Insegnamento: De Amicis fu anche un insegnante impegnato e sostenne l'importanza dell'educazione come veicolo per la formazione di cittadini responsabili e patriottici. La sua visione dell'insegnamento influenzò le sue opere letterarie.

Impegno Civile: De Amicis fu coinvolto anche in questioni sociali e politiche del suo tempo. Si schierò a favore dell'unità italiana e della giustizia sociale.

Ultimi Anni e Morte: De Amicis morì a Bordighera nel 1908. La sua morte fu commemorata in tutto il paese, e la sua figura continuò a essere celebrata come un esempio di scrittore impegnato e insegnante devoto.

Edmondo De Amicis è ricordato per il suo contributo significativo alla letteratura italiana, in particolare per "Cuore", che è rimasto uno dei libri per ragazzi più amati in Italia e nel mondo. La sua dedizione all'insegnamento e il suo impegno civile gli hanno conferito un posto importante nella storia letteraria e culturale del paese.



sabato 19 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Verlaine 1844

Paul Verlaine 1844

Paul Verlaine (30 marzo 1844 - 8 gennaio 1896) è stato un poeta francese, noto per la sua associazione con il movimento simbolista e per la sua poesia influente nella fine del XIX secolo.

Verlaine è stato uno dei principali esponenti della poesia simbolista, che cercava di esprimere emozioni e concetti astratti attraverso simboli e immagini evocative. La sua poesia è spesso caratterizzata da una musicalità e una sensibilità particolare, enfatizzando l'uso del colore e dei suoni.

Tra le sue opere più importanti ci sono le raccolte di poesie come "Fêtes galantes", "Romances sans paroles" e "Fêtes galantes et autres poèmes". La sua poesia spesso affronta temi come l'amore, la malinconia, la natura e l'arte.

La vita di Verlaine fu segnata da contrasti e difficoltà personali, incluso il suo turbolento rapporto con il poeta Arthur Rimbaud. La loro intensa relazione ebbe un impatto significativo sulla sua vita e sulla sua opera. Verlaine trascorse parte della sua vita in prigione a causa della sua condotta tumultuosa e del suo coinvolgimento in attività illegali. Morì nel 1896 a Parigi. Nonostante le difficoltà personali, il contributo di Verlaine alla poesia simbolista e alla letteratura francese lo rende un'autorità rispettata in questo campo. 

venerdì 18 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Verga 1840

Giovanni Verga 1840

Giovanni Verga (2 settembre 1840 - 27 gennaio 1922) è stato uno scrittore italiano, noto principalmente per le sue opere che ritraggono la vita rurale in Sicilia. È considerato uno dei principali esponenti del Verismo, un movimento letterario italiano che cercava di rappresentare la realtà in modo oggettivo e crudo. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Giovanni Verga:

Origini e Formazione: Verga nacque a Catania, in Sicilia, da una famiglia benestante. Studiò legge all'Università di Catania, ma presto si dedicò alla letteratura, trasferendosi a Firenze e poi a Milano.

"I Malavoglia" (1881): Questo romanzo è uno dei capolavori di Verga e rappresenta la storia di una famiglia di pescatori di Aci Trezza, un villaggio di pescatori in Sicilia. Il romanzo esplora le difficoltà della vita quotidiana, la lotta contro la povertà e la disintegrazione della famiglia.

"Mastro-don Gesualdo" (1889): Un altro importante romanzo di Verga, che racconta la storia di un uomo determinato a salire socialmente a ogni costo. Il romanzo esplora temi come l'ambizione, il potere e i conflitti familiari.

"La Cavalleria Rusticana" (1884): Questo racconto breve è probabilmente l'opera più conosciuta di Verga. È una storia di passione, vendetta e onore ambientata nella Sicilia rurale. L'opera è stata adattata in un'opera teatrale da Pietro Mascagni e in un film.

Partecipazione alla Vita Politica: Verga fu coinvolto anche nella vita politica e sociale del suo tempo. Fu eletto al Parlamento italiano, ma successivamente si ritirò dalla politica.

Ultimi Anni: Alla fine della sua vita, Verga trascorse del tempo in isolamento. Visse a Catania negli ultimi anni, dove morì nel 1922.

Stile Letterario: La scrittura di Verga è caratterizzata da un linguaggio realistico e una rappresentazione cruda della vita. Il suo stile influenzò notevolmente la letteratura italiana e il modo in cui si affrontavano i temi sociali.

Giovanni Verga è riconosciuto come uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana del XIX secolo. La sua capacità di ritrarre la vita e i personaggi con un realismo pungente ha lasciato un'impronta duratura sulla letteratura italiana.

giovedì 17 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Hardy 1840

Thomas Hardy 1840

Thomas Hardy (2 giugno 1840 - 11 gennaio 1928) è stato uno scrittore e poeta inglese del periodo vittoriano ed edoardiano. Hardy è noto per le sue opere che esplorano le dinamiche sociali e psicologiche della vita rurale nell'Inghilterra del XIX secolo. La sua narrativa spesso riflette il pessimismo nei confronti della vita e della natura umana.

Alcuni dei romanzi più noti di Hardy includono:

"Jude l'Oscuro" ("Jude the Obscure") - Il romanzo segue la vita di Jude Fawley, un giovane che sogna di diventare studioso, ma le difficoltà della vita e l'amore complicato portano a una tragedia.

"Tess dei d'Urberville" ("Tess of the d'Urbervilles") - Tess Durbeyfield è una giovane donna che lotta con le circostanze della sua vita e le conseguenze del suo incontro con Alec d'Urberville.

"Il sindaco di Casterbridge" ("The Mayor of Casterbridge") - La storia di Michael Henchard, un uomo che vende sua moglie e sua figlia e che successivamente diventa il sindaco di Casterbridge.

"Lontano dal mondo" ("Far from the Madding Crowd") - La storia di Bathsheba Everdene e dei tre uomini che cercano il suo affetto, esplorando temi di amore e destino.

"Il ritorno del nativo" ("The Return of the Native") - Ambientato nell'area di Egdon Heath, il romanzo segue i conflitti e gli amori dei suoi personaggi.

Hardy era anche un poeta prolifico, e le sue raccolte poetiche, come "Wessex Poems" e "Poems of the Past and Present", riflettono spesso le stesse tematiche e l'atmosfera delle sue opere narrative.

Sebbene la sua scrittura fosse considerata controversa e talvolta provocatoria durante la sua vita, Thomas Hardy è ora considerato uno dei più grandi romanzieri del periodo vittoriano e la sua opera è ampiamente studiata e apprezzata.

mercoledì 16 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Capuana 1839

Luigi Capuana 1839

Luigi Capuana (28 maggio 1839 - 29 novembre 1915) è stato uno scrittore, critico letterario e drammaturgo italiano. È noto per essere stato uno dei fondatori del movimento letterario del Verismo, che cercava di rappresentare la realtà in modo oggettivo e crudo. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Luigi Capuana:

Gioventù e Formazione: Luigi Capuana nacque a Mineo, in Sicilia. Studiò a Catania e successivamente a Firenze, dove entrò in contatto con il circolo di scrittori e intellettuali che sarebbero diventati i protagonisti del movimento verista.

Il Verismo: Capuana, insieme a Giovanni Verga, è considerato uno dei principali teorici del Verismo. Questo movimento letterario si concentrava sulla rappresentazione realistica e oggettiva della vita quotidiana, spesso enfatizzando gli aspetti più crudi e veri della realtà.

Scrittura e Opere: Capuana scrisse romanzi, racconti, drammi e critica letteraria. Tra le sue opere più conosciute ci sono "Il marchese di Roccaverdina" (1878) e "Gli "americani" (1884). Il primo è considerato uno dei primi romanzi veristi, mentre il secondo è una satira sociale sulle imitazioni degli americani nella Sicilia dell'epoca.

Collaborazioni e Critica: Capuana fu attivo nella critica letteraria e collaborò con diverse riviste letterarie, tra cui "Il Fanfulla della Domenica". La sua critica sostenne e difese le nuove tendenze letterarie del Verismo e influenzò il dibattito letterario dell'epoca.

Carriera Accademica: Capuana insegnò letteratura italiana all'Università di Catania e in seguito all'Università di Roma. La sua attività accademica contribuì a diffondere il Verismo e a influenzare le generazioni successive di scrittori e critici.

Morte e Eredità: Luigi Capuana morì a Catania nel 1915. La sua eredità letteraria è spesso associata al movimento verista, e la sua influenza si estende agli scrittori successivi che abbracciarono la rappresentazione realistica della vita nelle loro opere.

Luigi Capuana è una figura importante nella storia della letteratura italiana, specialmente per il suo ruolo chiave nel movimento verista. La sua attività come scrittore, critico e insegnante ha lasciato un'impronta duratura sulla letteratura e sulla cultura italiana del XIX secolo.

martedì 15 aprile 2025

Corso di storia della letteratura: Carducci 1835

 Giosuè Carducci 1835


Giosuè Carducci (27 luglio 1835 - 16 febbraio 1907) è stato un poeta e scrittore italiano, noto per essere stato il primo italiano a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1906. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Giosuè Carducci.

Gioventù e Formazione: Nato a Valdicastello, in Toscana, Carducci studiò presso l'Università di Pisa. Fu influenzato da diverse correnti letterarie e culturali, tra cui il Romanticismo e il Classicismo.

Attività Accademica: Carducci intraprese una carriera accademica e insegnò letteratura italiana in diverse università italiane. Fu anche coinvolto in attività politiche, sostenendo ideali patriottici e nazionalisti.

"Inno a Satana": Nel 1863, Carducci scrisse "Inno a Satana," una poesia controversa che suscitò l'attenzione e la critica del pubblico e delle autorità ecclesiastiche. Questa poesia rifletteva la sua ribellione contro l'autorità religiosa e le convenzioni tradizionali.

Poesia e Opere Letterarie: Giosuè Carducci è noto soprattutto per la sua produzione poetica. Tra le sue opere più celebri ci sono le "Odi barbare" (1877), una raccolta di poesie che mescola elementi classici e innovazioni linguistiche, e "Rime nuove" (1887). La sua poesia spesso celebrava la grandezza storica dell'Italia e i suoi ideali patriottici.

Il Nobel per la Letteratura: Nel 1906, Giosuè Carducci fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura, diventando il primo italiano a ricevere tale onore. La motivazione del premio sottolineò il suo lavoro poético, ispirato da idee classiche e profondamente radicato nella tradizione italiana.

Ultimi Anni e Morte: Carducci visse gli ultimi anni della sua vita a Bologna, dove continuò la sua attività accademica e scrisse fino alla sua morte nel 1907.

Eredità: Giosuè Carducci è considerato una figura di grande rilevanza nella letteratura italiana del XIX secolo. La sua poesia, caratterizzata da uno stile vigoroso e un profondo amore per la storia e la cultura italiana, ha influenzato numerosi poeti successivi. La sua vittoria del Premio Nobel ha confermato il suo status di figura letteraria di spicco a livello internazionale.

Giosuè Carducci è rimasto un'icona della letteratura italiana, celebrato per il suo contributo alla poesia e alla cultura del suo paese.

LA LIBRERIA DI BABELE News 2 luglio 2025

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